domenica 20 dicembre 2009

Honey

sabato 28 novembre 2009

Tutto cambia perché (quasi) nulla cambi

Sono ormai passati sette giorni da quando ho lasciato il mio precedente posto di lavoro per intraprendere una nuova avventura nello strano mondo della programmazione.

In realtà mi sono solo spostato di alcuni chilometri per svolgere quasi le stesse mansioni e gli stessi compiti che avevo sino alla scorsa settimana.

L'unica grande differenza è che ho lasciato per strada alcune persone che mi erano state vicine nel corso degli ultimi anni.

Che cosa strana sapere che non vedrai facce che vedevi tutti i giorni, che non sentirai voci che ascoltavi tutte le volte che entravi in ufficio.

Purtroppo l'azienda ha fatto alcune scelte strategiche che il sottoscritto non condivide e non mi andava di passare il tempo nell'attesa di vedere la luce tra le nubi. Ho quindi preferito seguire la via più sicura, anche se non la più agevole e continuare a collaborare con l'azienda di software che da anni mi fornisce lavoro.

Solo alcuni dei compagni di viaggio sono con me. Gli altri spero non vadano persi come lacrime nella pioggia. Auguro a loro ogni bene e spero che le strade che oggi ci dividono, domani ci permettano di viaggiare, se non nello stesso scompartimento, almeno su binari paralleli.

Non credo che sarà possibile mantenere l'amicizia di tutti, ma tutti sanno che le mie scelte non sono state fatte contro di loro.

Chi vuole ascoltare, è benvenuto. Per coloro che si arroccano su posizioni oltranziste non ho che da porgere loro i miei saluti.

lunedì 7 settembre 2009

Hai pochi amici su facebook? Comprane altri...

Ritengo che all'idiozia umana non ci sia limite, ma questo servizio vi si avvicina molto.

Hai il tuo bell'account su facebook, su twitter o dove altro è possibile e non trovi nessuno che ti chieda di essere amico oppure i tuoi pensieri non hanno ascoltatori.

Oggi il problema è risolvibile mettendo mano al portafoglio.
Alla modica cifra scontata di 177.30$ puoi comperare mille (1000) amici su Faccia da Libro. mentre per acquisire altrettanti followers su twitter ne bastano solamente 87$.
Tutto questo su questo sito.

Quale sia l'utilità di avere amici pagati dal denaro non riesco a capirlo; dovrò domandare ai vari Vip che aspirano solo a farsi vedere contornati da fan deliranti.....

Facciamo così... Voi pagate pure per avere più amici virtuali; il sottoscritto si tiene stretti i pochi, ma buoni che ha nella vita reale.

giovedì 3 settembre 2009

Uchuu senkan Yamato: Fukkatsu-hen - Alcune risposte

Oggi ho avuto la risposta ad alcune delle domande che mi ero posto ultimamente in merito al prossimo capitolo dell'astronave più famosa dell'animazione: la Yamato.

Grazie al post che ho trovato su Comics Blog.It ho scoperto che il capitano dell'astronave è proprio Susumu Kodai, che le gigantesche astronavi trasportano l'Umanità in fuga da un buco nero e che lo spazio è pieno di razze che non hanno di meglio da fare che tentare di annientarci.

Certo dover aspettare almeno sino a Natale per sapere il resto è molto dura,
almeno per il sottoscritto...

Nell'attesa a voi il Trailer ufficiale

venerdì 21 agosto 2009

Space battleship Yamato: revival

Mai come in questo momento mi rammarico di non sapere più di tre quattro parole di giapponese.

Ho appena scoperto che è stato annunciato un nuovo capitolo della saga dell'astronave più famosa della storia dell'animazione Giapponese: la Yamato. Forse alcuni di voi la ricordano con il nome arrivato dalla versione americana della serie: l'Argo di Star Blazer.

Il mio rammarico è dovuto al fatto aver visto un'estratto su youtube e di essere rimasto interdetto.

Come mai la Blue Noah è la nave ammiraglia della flotta terrestre?
Che cosa trasportano quelle gigantesche astronavi?
Il capitano della nuova Yamato è Susumu Kodai (Derek Wilstar)?

Intanto ecco a voi il video

martedì 18 agosto 2009

Happy BirthDay Honey


sabato 15 agosto 2009

Page not found.

Quante volte vi è capitato di cercare qualcosa nella vastità della rete e, quando avete trovato il link che cercavate vi beccate la famigerata pagina 404?

Per chi fosse a digiuno dei codici di errore dell'Oceano virtuale, l'errore 404 è il codice di errore html standard che indica che il server non è riuscito a trovare la risorsa cercata.

In questi casi di solito ci si trova davanti una scarna scritta riportante una variazione sul tema Error 404. page not found.

A volte però non è proprio così... Buon viaggio!

mercoledì 29 luglio 2009

A volte mi rendo conto che è molto difficile...

... far capire quello che provo per te.
Vorrà dire che prenderò a prestito le parole che altri cuori fecero nascere...




First Love

Saigou no KISU wa
TABAKO no flavor ga shita
NIGAkute setsunai kaori
Ashita no imagoro ni wa
Anata wa doko ni iru n darou
Dare wo omotteru n darou
You are always gonna be my love
Itsuka dareka to mata koi ni ochitemo
I'll remember to love
You taught me how
You are always gonna be the one
Ima wa mada kanashii love song
Atarashi uta utaeru made
Tachidomaru jikan ga
Ugokidasou to shiteru
Wasuretakunai koto bakari
Ashita no imagoro ni wa
Watashi wa kitto naiteru
Anata wo omotteru n darou
You will always be inside my heart
Itsumo anata dake no basho ga aru kara
I hope that I have a place in your heart too
Now and forever you are still the one
Ima wa mada kanashii love song
Atarashii uta utaeru made
You are always gonna be my love
Itsuka dareka to mata koi ni ochitemo
I'll remember to love
You taught me how
You are always gonna be the one
Mada kanashii love song
Now & forever...

giovedì 11 giugno 2009

Mozilla Add-ons Workshop a Firenze

Sabato 27 giugno si terrà a Firenze il Mozilla Add-ons Workshop, organizzato da Mozilla Europe in collaborazione con Mozilla Italia.

Durante questo incontro interverranno i migliori programmatori di estensioni italiani per spiegare come si crea un’estensione per i programmi Mozilla, successivamente si darà spazio al lavoro di gruppo per creare una nuova estensione.

La partecipazione a questo incontro è libera e gratuita, è tuttavia richiesta una registrazione per poter organizzare al meglio l’evento.

Ai partecipanti verrà data una maglietta creata per l’occasione e successivamente, per chi vuole rimanere, andremo tutti insieme a mangiare una pizza e bere qualcosa in centro.

Sul wiki di Mozilla Foundation troverete tutti i dettagli.

martedì 17 marzo 2009

Ho fatto la cosa giusta!

Chi si loda, si imbroda!
Certemente avete pensato voi, sparuti esseri che osate avventuravi su questo blog....

No, non sono stato preso da manie di auto esaltazione. Era solo per farvi sapere che sono tornato da Milano, ove con quei fantastici personaggi che appartengono alla famiglia di Mozilla italia, ho presenziato alla Fiera Fa' la cosa giusta!

Altri colleghi hanno già scritto molto al riguardo (li trovate qui, qui e qui).
Il sottoscritto vorrebbe descrivere le mie sensazioni.

I colleghi (posso?) di Mozilla Italia si sono confermati molto simpatici, professionali quando si deve esserlo, strani al punto giusto e tutti con maggiore scioltezza in tutte le lingue parlate rispetto al sottoscritto.

Mi ha fatto uno strano effetto conoscere il Presidente e la QA più pignola del portale; me li aspettavo molto diversi, ma è stata una sorpresa piacevole.

Ero un po' preoccupato del dover incontrare William di Mozilla Europe. Aveo paura di avere a che fare con un pinguino (uno che va a letto con giacca e cravatta, per capirsi); si è rivelato un ragazzo molto disponibile, affabile e si è adattato subito allo stile del gruppo. La sua presenza è stata molto più della conferma che Mozilla non lascia da sole le comunità locali. Certo che lo invidio molto per il fatto che da loro c'è la pure la sala giochi con il tennis tavolo!!!

La folla di avventori che ha osato avvicinarsi al nostro stand, nonostante la presenza di alcuni loschi figuri, ha confermato che l'open source è sempre più conosciuto in Italia. Solo un paio di signore hanno chiesto di cosa si trattasse.

In ultima analisi ritengo sia stata una esperienza molto positiva, da rifare a meno che lo staff non decida un ulteriore salto di qualità. E qui mi fermo sino a nuove ufficiali comunicazioni.

domenica 8 marzo 2009

Perché utilizzare NoScript

Spinto da un articolo pubblicato sul blog di Ste_95, mi sento investito della difesa dell'estensione NoScript e di tutti quei componenti aggiuntivi per Firefox (e in misura minore per Thunderbird) che permettono di non dover sempre navigare con il coltello tra i denti e con la paura di accogliere nella nostra macchina Windows, ospiti indesiderati.

Per quei pochi che non lo conoscessero NoScript, per impostazione predefinita, non permette l'esecuzione dell'eventuale (?) codice JavaScript,. Java, Flash presente nelle pagine web che visitiamo. La scelta se eseguire tale codice è lasciata all'utente che può, di volta in volta, scegliere se fidarsi o meno del Web master del sito che si accinge a visitare.

È ovviamente possibile specificare che gli script provenienti dai siti che riteniamo affidabili, come il sito della propria banca, la casella di posta possano essere sempre eseguiti. Così facendo ci possiamo accorgere preventivamente se siamo atterrati sul sito che utilizziamo per i nostri acquisti online oppure sull'ennesimo sito di Phishing.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che i web master che sfruttano spazi web pubblici per creare i loro siti, spesso non hanno il controllo del contenuto degli annunci pubblicitari con cui il gestore dello spazio web rientra dei costi sostenuti.
Siamo proprio sicuri che quel link che riporta Ultime notizie, sia stato messo dall'autore dell'articolo e non sia un collegamento civetta, creato per eseguire un codice maligno?

Se un sito che visitate abitualmente non si carica o non funziona correttamente dopo l'installazione di NoScript, basta fare clic con il tasto destro del mouse in una zona vuota della pagina e sotto la relativa voce del menù contestuale, apparirà la lista dei domini su cui risiedono gli oggetti presenti nella pagina stessa. Una volta scoperto dove si trova il codice che non ci permette, ad esempio, di visualizzare i video di Youtube, consentiremo a ytimg.com di eseguire sempre gli script, e tutto tornerà come prima.

Anzi meglio di prima: saremo più sicuri e consapevoli nella nostra vita virtuale.

venerdì 6 marzo 2009

Questo non è logico, capitano!

Se il titolo di questo post vi ricorda il Signor Spock, avete fatto centro.

Caro vecchio logico vulcaniano! Spero tu sia andato finalmente in ritiro in qualche oscuro eremo ove reprimere la tua parte umana. Lo spero vivamente.

Altrimenti avresti potuto vedere cose che neppure durante la missione quinquennale della vecchia NCC-1701 avresti immaginato.

Chissà quante volte, di ritorno da una missione i tuoi ricettori olfattivi hanno percepito l'odore del sudore umano. Magari ti era fastidioso, ma che io sappia, non hai mai rifiutato di lavorare fianco a fianco dell'ultimo guardiamarina dentro un tubo Jefferies.

La tecnologia non farà passi da gigante, ma l'idiozia umana non rispetta i limiti di velocità. Se tu fossi qui, adesso, potresti riferire ai tuoi compatrioti che la Terra onora i propri miti con un ... profumo.

Probabilmente per fare pubblicità all'uscita del nuovo film della saga, Genki Wear, ha messo in vendita tre profumi dai nomi evocativi di Tiberius, Red Shirt e Pon Farr.

I te nomi richiamano il secondo nome del Capitano James Kirk, il colore della divisa degli appartenenti ai reparti tecnici e il rituale settennale dei Vulcaniani.

Non capisco se sperano davvero che qualche Trekkie troppo avanti li compri. Secondo me si tratta solo di spazzatura.

E voi, amici all'ascolto. Vi mettereste l'acqua di colonia del Capitano?

sabato 21 febbraio 2009

Importante notizia

Siamo ormai abituati a vedere quotidiani e telegiornali pieni di notizie che di importante hanno poco o nulla; l'ultima fiamma di una pseudo attrice, il calendario di una completamente rifatta, le opinioni da bagnino in vacanza del palestrato di turno.

Ma che l'Ansa metta tra le notizie presenti nei propri feed, la morte del gatto dell'ex presidente degli Stati Uniti Clinton, proprio non me lo aspettavo.

La notizia potrà rattristare forse gli amanti degli animali, ma alla maggior parte di coloro che ricevono le notizie live dall'Ansa, non credo faccia né caldo, né freddo.

Nulla di nuovo sotto il sole, intendiamoci.
Gli Imperatori dell'antica Roma, che avevano fatto del controllo del popolino stupido e ignorante un'arte, erano soliti affermare, così come riporta il poeta Giovenale che il volgo andava controllato con Panem et Circenses.

Continuate pure a seguire notizie irrilevanti e gossippare, se volete essere distratti da quelle importanti e che possono cambiare la vostra vita. Cercate nella rete i video della prosperosa di turno e del pacco di Tizio.

Di tali argomenti il sottoscritto, francamente se ne infischia.

lunedì 16 febbraio 2009

Cani feroci e stupratori vari

Ultimamente non si parla d'altro che di stupratori (meglio se stranieri) e cani feroci (meglio se grandi). Azzardo una mia piccola analisi, I primi causano i secondi.

Si può notare facilmente che negli ultimi anni i reati contro la persona sono sempre aumentati e spesso (ma non sempre) vengono perpetrati da stranieri. Ovviamente la causa è dovuta al fatto che questi ultimi sono spesso in condizioni disagiate e provengono da ambienti nei quali la prevaricazione del più debole è la norma.

Tra gli Italiani, anche in questi periodi di crisi, la situazione è globalmente migliore, e come accade in tutti i popoli più o meno culturalmente avanzati, la lotta passa dal livello fisico a quello mentale.

Dal momento che alcuni tra i malviventi di origine straniera minacciano di attaccarci con l'utilizzo della forza fisica, come rispondiamo? Con i cani da guardia!

Non vado affermando che tutti i cani da guardia sono feroci o attaccano indiscriminatamente le persone. Anzi tutto il contrario.

Un cane si comporta nel modo che, secondo quello che gli è stato insegnato, sfruttando il suo istinto, rende felice il capobranco.
Il cane deve imparare che non è succube solo del padrone, ma che è, se non alla pari, almeno vicino a gli altri componenti il branco: i familiari.

Il cane che azzanna il bambino si comporta in questo modo perché si sente messo da parte del padrone e lotta per recuperare il suo posto nella scala sociale.
Da che ho memoria, nella mia famiglia c'è sempre stato un cane. Quando ero piccolo l'unico che poteva permettersi di disturbarlo era il sottoscritto. Lo stesso cane ha più volte messo in fuga ladri dalla casa di mio nonno. Era un cane feroce oppure no?

Se devo decidere se essere rapinato e far azzannare una persona che cerca di attentare alla mia persona o a quella dei miei carinon invitata, io scelgo la seconda opzione. Se questo fatto mi pone al di fuori della civile convivenza, probabilmente è perché voi tanto civili non siete.

sabato 7 febbraio 2009

Le donne amano sentirsi dire cose lapalissiane

Durante la mia lunga frequentazione con l'universo femminile ho maturato la convinzione che le donne amano sentirsi dire cose lapalissiane.

Qual'è una delle cose che le signore rimproverano a noi uomini? “Non mi dici mai che mi ami!”, “Ma non hai voglia di vedermi?”, “Possibile che debba sempre essere io a proporre di fare qualcosa?”

Probabilmente siamo in presenza di una mancata comunicazione di base. Vorrà dire che sarà ecessario fornire loro prima possibile un dizionario maschile.

Care signore riflettete bene. Secondo voi cosa starebbe a significare il fatto che trascorriamo più tempo a relazionarci con voi al telefono che con il resto dell'universo? Mica lavoriamo tutti alla Telecom o effettuiamo delle intercettazioni telefoniche!

Certo che non vi vogliamo vedere! Per questo, nei giorni liberi ci sobbarchiamo spostamenti di chilometri e chilometri tra code, ritardi e altre cento rotture varie per trascorrere un giorno con voi.

Scusate se dopo una lunga settimana di stress lavorativo vorremo stare a riposarci due ore senza dovervi trasportare nel locale alla moda o a quel ristorantino “caratteristico. Guarda come ti trovi lì, nessun altro posto è come quello!”.
Peccato che per mangiare un risotto possiamo andare anche sotto casa o, pure meglio, farcelo da soli; per quanto riguarda il locala alla moda, forse noi non troviamo così alla moda sorbire dei drink tutto giaccio su un divanetto stile poltrona di Fantozzi o un trespolo tipo quello della civetta.

Per di più mettete anche il muso se, dopo un anno in cui ci sballottate a destra e a manca, alla prossima vostra “richiesta” di fare qualcosa vi rispondiamo così......

martedì 3 febbraio 2009

Il caffè più buono dell'universo

Certe volte gli esseri umani sono assai strani.

Dopo aver risulto un grande e abbastanza urgente problema presso la sede di un cliente (in pratica aveva perso tutta la gestione del magazzino: articoli, documenti, progressivi), sono stato invitato a bere un caffè "Ti porto io a bere un caffè spettacolare, buono come non ne hai mai bevuti prima".

Ci rechiamo presso un famoso artigiano del cioccolato dei dintorni, artigiano che ha abbinato alla vendita del tesoro di Montezuma, l'attività di torrefazione e vendita di caffè.

"Due tazze di Kopi, grazie!" ordina il mio ospite. Mentre aspettiamo che ci macinino sul momento i chicchi di questa specialità, mi guardo in giro e vedo lo stesso caffè già confezionato per la vendita.

Mi avvicino e leggo il prezzo. Accidenti quanti zeri!!! Ad occhio fanno una ventina di euro a tazzina. Vengo così a conoscenza del Kopi luwak conosciuto come il "Caffè della civetta".

Tale piccolo e, aggiungerei, simpatico animaletto si aggira nottetempo nelle foreste del Madagascar alla ricerca di piantagioni di caffè avendo come obbiettivo le bacche (non i chicchi che sarebbero i semi) e grazie al suo finissimo odorato si ciba di quelli di qualità migliore.

La bestiola digerisce le bacche e, insieme ad altri scarti, evacua i semi. Nel passaggio all'interno del corpo del Paradoxurus hermaphroditus (questo il nome scientifico) il caffè subisce delle modifiche fisico/chimiche che gli attribuiscono un sentore di cioccolato.

In quel momento sono arrivati i nostri due caffè, e il sottoscritto non sapeva se rifiutarlo schifato o centellinarlo come si trattasse di Millesimato. L'ho bevuto pregando di non rimetterlo, ma devo dire che, pur non piacendomi (effetto psicosomatico?) non è affatto male.

Chiaramente non mi azzarderò più a farmi offrire un caffè dai clienti, a meno che non si tratti del caffè preso da una macchina a monete nell'angolo della sala relax oppure preso al bar dello sport.

Ho scoperto che il prezzo pagato non è poi così alto tenendo conto che la produzione annuale si aggirerebbe sui 450 kg annui e che, per una tazza di Kopi luwak sono stati pagate sino a 50 sterline nel 2006 che se non erro farebbero circa 75 euro alla tazzina.

Ecco cosa intendono quando i giornalisti parlano di caro caffè!!!!

sabato 31 gennaio 2009

Per Google tutto il web è fonte di malware

Cercando di verificare le indicazioni di un utente sul forum di MozillaItalia, mi sono accorto che tutti i siti che vengono indicati da una ricerca su Google vengono indicati come fonte di malware, come si può vedere da questa immagine


Alcuni ritengono che tutto il male provenga da Google. Evidentemente qualcuno di loro lavora dall'interno per estirpare questa minaccia. :)

Aggiornamento (16:25): il problema sembrerebbe essere rientrato. Mi chiedo quale possa essere stata la causa di tutto.....

venerdì 30 gennaio 2009

Le nostre trasmissioni stanno per iniziare

giovedì 22 gennaio 2009

Le trasmissioni riprenderanno al più presto possibile